Carlo Bellerio
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Carlo Bellerio (Milano, 28 gennaio 1800 – Locarno, 28 gennaio 1886) è stato un patriota italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del barone Andrea Bellerio, magistrato del "Regno Italico" e di Maria Sopranzi, fratello di Giuditta Bellerio Sidoli.
Per sfuggire agli arresti ordinati dal Duca di Modena e Reggio, Francesco IV d'Austria-Este, in seguito ai moti del 1821 che avrebbero portato al processo di Rubiera, andò esule in Germania, Francia ed Inghilterra per poi stabilirsi definitivamente dopo il 1848 in Svizzera[1].
Stabilitosi dapprima a Zurigo e dal 1852 a Locarno, insegnò lingue al ginnasio e negli ultimi anni si dedicò a traduzioni letterarie e studi filologici.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Raffaello Barbiera, Figure e figurine del secolo XIX, Treves, Milano, 1921, pagg. 250-260
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, DE, FR) Carlo Bellerio, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 310704502 · CERL cnp02011793 · GND (DE) 1059123177 |
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